mercoledì 10 gennaio 2007

Theatrica, mente - seguendo la verità...oltre il ponte

"Non vedono, non sentono. È ridicolo e assurdo pretendere da loro che diventino un ensemble di artistI; così come non si può pretendere da una lumaca che esca fuori dal suo guscio.La vita si organizza per proprio conto, e non siamo noi a organizzare lei, come a volte ci sembra. E non può essere che, allo stesso modo, l'idea di arte consista proprio nel fatto che la natura stessa si organizza da sola, e cioè che l'opera stessa si crei da sola? Se veramente è così: allora, la cosa migliore è limitarsi a non ostacolarne il processo di crescita, è semplicemente creare le condizioni dalle quali può scaturire la vita; è organizzare l'ambiente in cui può nascere una creazione..."
"Non ho mai creduto in un’unica verità, né in quella mia né in quella degli altri; sono convinto che tutte le scuole, tutte le teorie possono essere utili in un dato luogo e in una data epoca; ma ho scoperto che è possibile vivere soltanto se si ha un’ardente e assoluta identificazione con un punto di vista. A mano a mano che il tempo passa, che noi cambiamo, che il mondo cambia, tuttavia, gli obiettivi si modificano e il punto di vista muta. Rivedendo i saggi scritti nell'arco di molti anni e le idee esposte in tante occasioni e nelle più disparate, qui riuniti, mi colpisce ciò che in essi rimane costante. Se vogliamo, infatti, che un punto di vista sia di qualche aiuto, bisogna dedicarvisi con tutte le nostre forze, difenderlo fino alla morte. Nello stesso tempo, però, una voce interiore sussurra: `Non prenderti troppo sul serio. Tienti forte e lasciati andare con dolcezza'".
"Vi è qualcosa di incomparabilmente intimo e fruttuoso nel lavoro che svolgo con l’attore che mi è affidato. Egli deve essere attento, confidente e libero, poiché il nostro lavoro consiste nell’esplorazione delle sue possibilità estreme. La sua evoluzione è seguita con attenzione, stupore e desiderio di collaborazione: la mia evoluzione è proiettata in lui, o meglio, è scoperta in lui, e la nostra comune evoluzione diventa rivelazione [...]. Un attore nasce di nuovo - non solo come attore ma come uomo - e con lui io rinasco. E’ un modo goffo di esprimerlo ma quello che si ottiene è l’accettazione totale di un essere umano da parte di un altro"

martedì 9 gennaio 2007

Theatrica presenta...

Associazione Culturale Theatrica

Presenta

Gli strani affari del Signor Molarek

di Ernesto De Stefano
collaborazione di Fabio Pirisi
Liberamente tratto da “Moonlighting” di Jerzy Skolimowski,

Personaggi ed interpreti
Vitek Pierluigi Freddi
Jelena Aleksandra Dvorzova
Pavel Daniel Platt
Zbignew Ernesto De Stefano
Molarek ?


Musicista Giampiero D’Andria

Regia
Francesca Frascà
Assistente alla regia: Emanuele Pierozzi
Scene e costumi: Francesca Frasca

Nella Polonia comunista dei primi anni ’80, nessuna persona onesta può viaggiare o conoscere culture di altre parti del mondo, ma tutti hanno di che mangiare, lavorare e divertirsi; tanto che se alcuni giovani riflettono sul modo di far valere il proprio diritto a una piena libertà culturale, altri non se ne preoccupano poi troppo nonostante sappiano cosa gli sia negato.
Quanto alle persone disoneste, quelle viaggiano e fanno affari come se niente fosse.. tra queste il signor Molarek, lavoratore indefesso con la passione per gli orologi , ha interessi addirittura al di fuori della Polonia.
Ed è a Londra che Molarek manda un operaio, Vitek, per sbrigare un lavoro in condizioni molto difficili, offrendo in cambio, a lui e alla sua compagna Jelena, una ricca ricompensa. Vitek, bisognoso di aiuto, chiama altri due operai: Pavel e Zbignew, che mai in vita loro avrebbero pensato di visitare Londra!
Ma appena arrivati, la chiarezza delle aspettative che questa esperienza prometteva di offrire gradualmente si offusca e inaspettatamente i giovani operai realizzano di apprezzare il proprio paese. Qualcuno, addirittura, non vede l’ora di tornare; di sicuro questa esperienza li avrà trasformati. E quando tutto sarà finito e potranno finalmente fare ritorno a casa…

TEATRO SANTA CHIARA
Via del Casaletto 691
20 e 21 Gennaio h 21

Theatrica is born



Sipario!